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Eczema Neonato: come riconoscerlo e gestirlo

Revisionato da: Elty~August 02, 2024
10 minuti
Eczema neonato

Eczema Neonato: cosa è e a chi rivolgersi

 

L’eczema è uno dei disturbi cutanei maggiormente diffusi nei bambini, in particolare durante i primi anni di vita, che si manifesta attraverso sintomi come arrossamento, secchezza e prurito della pelle, causando quindi disagio e leggero dolore.

Nota in campo medico anche coi nomi di dermatite atopica o eczema atopico, questa condizione - pur non essendo contagiosa - è considerata come una vera e propria malattia infiammatoria cronica, che può variare notevolmente in termini di severità, durata e intensità dei sintomi.

L’eczema del neonato si presenta tipicamente con zone di pelle che appaiono rosse, secche e pruriginose e che possono talvolta screpolarsi o persino sanguinare. Maggiormente compaiono sul viso, sulle guance e sulla fronte, ma possono anche diffondersi su altre parti del corpo come le braccia, le gambe e il torace. In casi estremi la pelle può presentare vesciche che perdono liquido e formano una crosta.

Come per altre patologie infiammatorie di tipo cronico, non è ancora stata individuata una causa esatta, tuttavia si ritiene che l’eczema nei neonati possa derivare da fattori ereditari e ambientali che influenzano negativamente il sistema immunitario e la barriera cutanea del bambino. 

L’eczema può manifestarsi molto presto nella vita di un bambino, praticamente subito dopo la nascita, e di solito viene catalogato nelle seguenti fasce di età:

- Eczema infantile 2-6 mesi: si verifica in genere tra i 2 e i 6 mesi di età, con sintomi come rossore, vesciche e lesioni che possono colare siero e diventare croste. Si forma in particolare sul viso e sul cuoio capelluto ma a volte può estendersi ad altre aree;

- Eczema infantile 1-5 anni: con la crescita del bambino fino ai 5 anni, l’eczema neonato può spostarsi verso le pieghe dei gomiti e delle ginocchia o anche attorno al collo, alle caviglie e ai polsi. La pelle può assumere sembianze più secche e ispessirsi;

- Eczema età scolare e oltre: se il bambino non ha ancora superato l’eczema, il disturbo può persistere fino all’adolescenza e addirittura all’età adulta. I sintomi continuano a influenzare le stesse aree o a manifestarsi tramite un’eruzione cutanea più generalizzata.

Se si comincia a sospettare che il proprio figlio sia affetto dall’eczema, è importante da subito consultare il proprio pediatra di fiducia, che può diagnosticare la malattia basandosi sull’aspetto della pelle e sulla storia medica del soggetto, e infine individuare un adeguato trattamento.

Nelle circostanze in cui l’eczema si riveli particolarmente difficile da gestire, allora può essere coinvolto un dermatologo pediatrico, il quale può stilare un piano di cura ancor più efficace e a lungo termine.

Di norma il trattamento per l’eczema nei neonati mira a idratare intensamente la pelle, controllare il prurito e l’infiammazione e anche prevenire le infezioni, mediante l’uso di creme, corticosteroidi topici o farmaci antistaminici. Allo stesso tempo lo specialista farà presente ai genitori quali possono essere i fattori scatenanti e le precauzioni da prendere per evitare di entrarci in contatto.

L’eczema nei neonati è una condizione cronica che, in molti casi, non può essere completamente curata, ma può essere gestita e prevenuta con rimedi efficaci e modifiche allo stile di vita. C’è da dire che fortunatamente esistono bambini affetti da eczema che migliorano con l’età e alcuni possono essere soggetti a una risoluzione totale dei sintomi nel tempo.

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Eczema del Neonato: come riconoscere i sintomi

Per riconoscere l’eczema del neonato è necessario prestare attenzione ai primi segnali che possono manifestarsi nel bambino. I sintomi possono variare in intensità e frequenza e avere un impatto negativo sulla qualità della vita, del sonno e del benessere generale del bambino, causando stress pure ai genitori.

Per l’eczema neonato i sintomi possono inoltre alternarsi tra periodi in cui sono tenui ad altri in cui invece si aggravano, perciò diventa indispensabile far seguire il proprio bambino da uno specialista, dal quale recarsi periodicamente.

I sintomi più diffusi sono i seguenti: 

- Arrossamento: la pelle diventa rossa e irritata, soprattutto su viso, cuoio capelluto, guance, ginocchia o gomiti;

- Prurito: tipico sintomo dell’eczema atopico del neonato è il prurito intenso, che porta il soggetto a grattarsi molto spesso aumentando il rischio di subire infezioni;

- Secchezza: la pelle dei neonati con eczema appare molto secca, talvolta presentando squame o croste;

- Screpolatura: la pelle può essere così secca da arrivare a screpolarsi, in casi estremi possono anche verificarsi episodi di leggero sanguinamento;

- Vescicole: più di rado possono formarsi piccole vescicole o bolle piene di liquido che, quando si rompono, lasciano aree umide o crostose;

- Ispessimento: un sintomo dell’eczema neonato può essere la pelle che diventa più spessa o ruvida nelle zone che vengono grattate più di frequenza;

- Infezione: se la pelle è danneggiata e non viene curata, possono formarsi infezioni causate da batteri o virus. 

Eczema dietro orecchio neonato

L’eczema dietro l'orecchio del neonato è una manifestazione piuttosto comune della patologia, che si verifica con sintomi come desquamazione e prurito concentrati in questa zona. Il prurito logicamente costringe il neonato a grattarsi, irritando ulteriormente la pelle con screpolature e sanguinamento ma anche aumentando il rischio di contrarre infezioni.

L’eczema dietro l’orecchio del neonato è un’area che può talvolta rimanere nascosta ed essere trascurata nella routine quotidiana della cura della pelle, ma è molto importante che riceva la stessa attenzione di altre parti più visibili del corpo, mantenendola pulita e idratata.

Utilizzare emollienti e creme idratanti create appositamente per la pelle sensibile dei neonati, può aiutare a proteggere e ripristinare la barriera cutanea, riducendo anche i sintomi classici dell’eczema come secchezza e infiammazione. Altrimenti si possono somministrare creme o unguenti corticosteroidi per alleviare il fastidio, sempre però su prescrizione di un medico.

Eczema neonato viso

L’eczema sul viso del neonato è altrettanto diffuso ma ben più visibile per i genitori, i quali possono identificare subito il problema e rivolgersi a un pediatra.

L’eczema colpisce la testa comprendendo il cuoio capelluto e crea una certa angoscia nei genitori poiché il figlio presenta una pelle rossa e infiammata, spesso accompagnata da sensazione di prurito, che riesce a comunicare attraverso il pianto frequente, l’irrequietezza e la difficoltà nel dormire.

In presenza di eczema sulla testa del neonato, la pelle può diventare secca al punto di desquamarsi, mentre in casi più rari possono formarsi le piccole vescicole che si rompono contribuendo alla formazione di crosticine. La situazione va trattata con la massima delicatezza per evitare infezioni.

Il trattamento si basa sulla cura quotidiana con prodotti che idratano e proteggono la zona interessata, evitando allo stesso tempo saponi aggressivi o prodotti irritanti. Talvolta vengono prescritte creme topiche a bassa potenza per ridurre infiammazione e fastidio.

Eczema Neonato: cause

Le cause dell'eczema nel neonato sono riconducibili a vari fattori, soprattutto di tipo ambientale, genetico e immunitario, anche se ad onor del vero non è ancora stata scoperta una singola causa specifica.

La scienza ha constatato che alcuni neonati sono geneticamente predisposti ad avere una pelle più sensibile, che non riesce a funzionare bene come barriera contro gli irritanti esterni. Ciò deriva da un fattore ereditario, infatti spesso in famiglia si sono verificati in passato episodi di eczema, dermatite o anche asma e allergie.

Ma l’eczema atopico del neonato può anche scaturire da un’eccessiva esposizione a condizioni climatiche estreme, per esempio il caldo che favorisce un incremento della sudorazione causando infiammazioni. A peggiorare la situazione o scatenare l’eczema neonati possono essere anche la polvere, il polline e il contatto prolungato con i peli di animali domestici.

La pelle dei neonati è poi particolarmente sensibile a sostanze come saponi, detersivi, profumi e tessuti sintetici o ruvidi, che andrebbero evitati a prescindere. Bisogna stare quindi attenti alle reazioni a determinati alimenti come latte di mucca, uova, soia e grano, che sono tra gli allergeni più comuni dei neonati.

Meno probabile tra le cause dell'eczema neonato, ma da tenere comunque in considerazione, è lo stress, che non influenza soltanto la vita degli adulti. Un bambino infatti può soffrire parecchio le situazioni stressanti - come i continui spostamenti oppure gli sbalzi di temperatura - senza essere in grado di comunicare immediatamente la propria sensazione di disagio.

Eczema del Neonato: cura e rimedi

Per contrastare l’eczema del neonato rimedi e cure valide da adottare sono numerose e hanno l’obiettivo di riuscire a frenare i sintomi e prevenire l’insorgere della patologia.

Di solito lo specialista impiega un approccio graduale, adattandosi alla severità dei sintomi e giudicando periodicamente le risposte del bambino ai trattamenti. La cura eczema neonato può prevedere dai semplici rimedi casalinghi e precauzioni quotidiane fino a interventi medici più intensi nelle situazioni delicate.

Per i casi lievi di eczema nel neonato i rimedi importanti servono a mantenere l’idratazione della pelle, tramite l’uso regolare di idratanti specifici per la cute sensibile dei bambini, che servono a prevenire la secchezza e calmare l’irritazione. Questi prodotti, preferibilmente privi di profumi e coloranti, devono essere applicati abbondantemente sul neonato subito dopo il bagno, mentre la pelle è ancora umida.

Altro rimedio utile è limitare l’esposizione del neonato a sostanze irritanti sia per la pelle che per i vestiti, mantenendo l’ambiente quotidiano il più possibile fresco e umido, così da ridurre gli episodi di secchezza cutanea e prurito.

Per le situazioni di eczema moderato che non rispondono adeguatamente agli idratanti e alle modifiche ambientali, può essere necessario adottare trattamenti topici più mirati. Le creme a base di corticosteroidi a bassa potenza vengono spesso prescritte per periodi brevi con l’obiettivo di diminuire l’infiammazione e il fastidio; d’altro canto è fondamentale usare questi prodotti sotto stretta supervisione medica per evitare possibili effetti collaterali, soprattutto considerando la delicata pelle dei neonati.

Se si deve affrontare un eczema più grave, dove il prurito e l’infiammazione persistono e causano fastidio significativo al bambino, il dermatologo può optare per terapie avanzate come gli inibitori topici della calcineurina, che modulano la risposta immunitaria della pelle senza i rischi degli steroidi.

E invece, come si cura l'eczema del neonato nei casi più gravi? Se la malattia si associa a frequenti infezioni cutanee o non risponde ad altri trattamenti, possono essere prescritti brevi cicli di antibiotici o antistaminici per gestire le complicazioni e migliorare la qualità del sonno e della vita del neonato.

Eczema neonato: allattamento

Infine è utile focalizzarci sull’eczema nel neonato durante l'allattamento, un argomento che interessa particolarmente le donne che hanno da poco partorito e che sono alle prese con la crescita del proprio bebè.

Si pensa che l’allattamento al seno possa avere un impatto positivo sulla prevenzione dell’eczema nei neonati, soprattutto nei primi mesi di vita del bambino. Ci sono studi che ritengono che l’allattamento possa aiutare a rafforzare il sistema immunitario grazie agli anticorpi e altri elementi presenti nel latte materno, così da contribuire a una reazione immunitaria più equilibrata e diminuire il rischio di reazioni infiammatorie.

Ma anche per i neonati che già mostrano segni di eczema, l’allattamento può ancora portare a dei benefici, purché venga accompagnato da altre misure precauzionali che riguardano la cura della pelle.

FAQ Eczema Neonato: le risposte alle domande più frequenti

Cosa scatena l'eczema nel neonato?

L’eczema può scaturire da vari fattori, in particolare genetici e ambientali, che possono intaccare il sistema immunitario, ma la patologia è ancora oggetto di studio da parte degli esperti. Le principali cause possono essere: predisposizione genetica, esposizione a temperature estreme, uso di saponi e detersivi aggressivi, stress prolungato, contatto con peli di animali, polline, polvere o fumo di sigaretta, ingerire cibi potenzialmente allergici, vivere in ambienti troppo secchi e chiusi.

Per far sparire l’eczema nel neonato cosa fare?

Per far sparire l’eczema nel neonato è necessario rivolgersi tempestivamente a un pediatra o a un dermatologo pediatrico, così da poter analizzare i sintomi e intraprendere un piano di cura, che può prevedere diverse soluzioni: uso regolare di emollienti e creme idratanti, evitare fattori scatenanti come certi allergeni, cibi e sostanze irritanti, vivere in un ambiente fresco, somministrare creme steroidi, farmaci antistaminici, antinfiammatori topici. Molti bambini col passare degli anni eliminano l’eczema totalmente, altri riescono ad attenuarne i sintomi con ottima efficacia.

Quanto dura l’eczema nel neonato?

La durata dell'eczema nel neonato può variare significativamente. Ci sono bambini che mostrano miglioramenti evidenti già nel primo anno di vita, altri invece possono dover convivere con la malattia per molti anni fino all’adolescenza e oltre. Di solito l’intensità dei sintomi cala col passare del tempo, a patto che vengano costantemente monitorati e curati.

Quale differenza tra eczema e dermatite? 

Eczema e dermatite sono termini utilizzati per descrivere condizioni pressoché uguali, caratterizzate da pelle infiammata, rossa, pruriginosa e secca. Tecnicamente la dermatite è un termine generico che indica un’infiammazione della pelle, mentre eczema si riferisce a un gruppo specifico di condizioni dermatologiche croniche, di cui la dermatite atopica è la più comune.

Cosa non mangiare con eczema?

Non esiste una dieta universale per l’eczema nei neonati, ma secondo alcune correnti scientifiche esistono alimenti che possono aggravare i sintomi, soprattutto se il soggetto è allergico. Tra questi: latte di mucca, uova, soia, glutine, noci e pesci. Bisogna però consultare un medico prima di eliminare qualsiasi alimento importante nella dieta di un bambino per evitare carenze nutrizionali. Spesso è utile tenere un diario alimentare per notare eventuali correlazioni tra il consumo di certi alimenti e il peggioramento dei sintomi dell'eczema.

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