Attacchi di panico: cosa sono, quali sono i sintomi e come si curano online
Attacchi di panico: cosa sono
Gli attacchi di panico sono una patologia molto comune che fa parte della classe dei disturbi d’ansia e rappresentano uno dei disturbi psicologici più diffusi a livello mondiale.
Gli attacchi di panico notturno o diurni si manifestano solitamente per una breve durata e provocano tremori, palpitazioni, eccessiva sudorazione, sensazione di soffocamento, vertigini, nausea, brividi e vampate di calore, dando talvolta la sensazione essere sull’orlo di morire o di avere un infarto, specialmente quando si manifesta in maniera piuttosto acuta.
Le cause di tali attacchi non sono totalmente note agli esperti, ma senza dubbio sono legate a fattori fisiologici e psicologici; generalmente si presentano nella tarda adolescenza e colpiscono maggiormente le donne rispetto agli uomini con un’incidenza superiore di circa tre volte.
Gli attacchi di panico possono essere situazionali o estemporanei e il modo con cui vengono trattati da uno psicologo online può variare in base alla loro gravità e la loro frequenza.
Gli attacchi di panico situazionali sono provocati da cause razionali come lutti, separazioni o divorzi, motivi famigliari, ma altri fattori possono essere disturbi come problemi di erezione, paura di volare o fobia sociale.
Qualora invece gli attacchi di panico si manifestino in modo improvviso senza un’apparente causa scatenante, allora in campo medico si può parlare più propriamente di disturbo da attacco di panico: la psicoterapia online può essere molto efficace per scoprirne le cause (inconsce) valutandone recidività, aggressività e periodicità.
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Attacchi di panico: sintomi
Gli attacchi di panico hanno sintomi ben precisi e piuttosto sgradevoli, tuttavia non sono così pericolosi da causare la morte. Di certo coloro che ne soffrono vivono in una condizione di costante disagio e paura che può provocare depressione e bassa-autostima, nonché la sensazione di essere sul punto di perdere il controllo di sé stessi e di soffrire di un prolungato stato d’ansia, di vergogna e insicurezza.
E’ importante consultare tempestivamente un professionista che saprà analizzare tutte le variabili e i sintomi che caratterizzano gli attacchi di panico. Questi elencati di seguito sono i tipici sintomi che accompagnano gli attacchi:
Torpore e formicolio agli arti
Palpitazioni, tachicardia e dolori al petto
Vampate di calore ed eccessiva sudorazione
Vertigini, brividi e nausea
Sensazione di impazzire e perdere il controllo
Sensazione di asfissia
Ipertensione o ipotensione
Depersonalizzazione
Disorientamento e confusione
Tra le altre cause degli attacchi di panico e dei disturbi d’ansia in generale possono esserci l’uso di sostanze stupefacenti, la predisposizione genetica, l’aver subito eventi traumatici come la perdita di una persona cara o un brutto incidente o anche la perdita del lavoro.
Altre cause possono essere la fobia sociale, claustrofobia e agorafobia.
Molto frequenti sono i già citati attacchi di panico notturni che si manifestano esclusivamente durante le ore di sonno e che sono più complicati da gestire poiché accadono quando il soggetto è solo e al buio.
Essi, naturalmente, provocano insonnia e una condizione di costante allerta nel paziente che di conseguenza fatica ad addormentarsi, subendo delle ripercussioni nella vita di tutti i giorni generate da stanchezza, depressione e difficoltà nella concentrazione.
A livello generale, può capitare a chiunque nel corso della propria vita di dover affrontare un paio di attacchi di panico sporadici e ciò non deve preoccupare, ma qualora si presentino in maniera più frequente è necessario rivolgersi subito a un esperto.
Attacchi di panico: rimedi e cura
Esistono metodi molto efficaci per gli attacchi di panico, in primis è fondamentale contattare uno psicologo o uno psicoterapeuta al quale esporre i propri sintomi.
La terapia psicologica è la più indicata e proficua poiché l’esperto potrebbe essere in grado di individuare in tempi rapidi i fattori che provocano gli attacchi, ma si può intervenire anche con la terapia farmacologica e comportamentale.
La psicoterapia di sostegno è utilizzata per trattare tutti i disturbi d’ansia, può essere di tipo individuale oppure di gruppo: il paziente potrà immediatamente compiere dei progressi, imparare a controllare l’ansia e a gestire i sintomi che provocano l’attacco di panico.
Altrimenti è possibile ricorrere all’assunzione di psicofarmaci in concomitanza con la psicoterapia: ansiolitici e antidepressivi sono in grado di prevenire e contrastare i sintomi che solitamente anticipano gli attacchi di panico, ma possono provocare effetti collaterali come sonnolenza, nausea, atassia e perdita di memoria.
Motivo per cui potrebbe essere necessario testare più farmaci prima di trovare quello adeguato. Il trattamento farmacologico è solitamente utilizzato a lungo termine e spesso, quando viene sospeso, si ripresentano gli attacchi di panico: inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e della serotonina-norepinefrina, beta-bloccanti e benzodiazepine sono i più gettonati al giorno d’oggi.
In contemporanea con le terapie consigliate dall’esperto, può essere certamente d’aiuto adottare uno stile di vita sano: praticare attività fisica, stare all’aria aperta, rilassarsi con tecniche come lo yoga, alimentarsi correttamente, eliminare alcool e droghe, ridurre il consumo di caffeina, parlare molto con parenti e persone di fiducia, dormire adeguatamente.
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