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Dermatite da contatto: riconoscere ed evitare le sostanze irritanti

Revisionato da: Elty~August 22, 2024
10 minuti
Dermatite da contatto

Dermatite da contatto: cosa è e chi se ne occupa

 

La dermatite da contatto è una forma molto diffusa di infiammazione che si verifica quando la pelle entra in contatto diretto con una sostanza irritante o un allergene. Si tratta di una tipologia di dermatite allergica che può colpire qualsiasi parte del corpo, anche se maggiormente si manifesta su quelle aree che vengono esposte direttamente alla sostanza scatenante, quindi mani, viso, collo, piedi, gambe e avambracci.

Le dermatiti da contatto si presentano essenzialmente in due modalità:

- Dermatite da contatto allergica: è una reazione allergica vera e propria in cui la cute reagisce dopo essere rimasta esposta a una sostanza alla quale è particolarmente sensibile. La dermatite da contatto allergica si sviluppa di solito a causa di numerosi contatti diretti con elementi come nichel, profumi, lattice, conservanti, cosmetici, piante.

- Dermatite da contatto irritativa: ancora più comune rispetto alla precedente, si verifica quando la pelle viene danneggiata da un irritante come saponi, detergenti chimici, acidi o persino acqua prolungata. Pertanto la dermatite irritativa da contatto non dipende da un’allergia ma semplicemente da un danno che coinvolge direttamente la cute.

I sintomi dermatite da contatto di entrambe le forme sono pressoché gli stessi: prurito intenso, rossore, gonfiore, formazione di vescicole, piccole bolle ed eruzioni cutanee che possono secernere liquido e formare crosticine. La pelle può cambiare consistenza nel proprio tessuto, diventando secca, squamosa e talvolta dolorosa al tatto. La fastidiosità dei sintomi cambia in base alla durata dell’esposizione e alla sensibilità dell’individuo.

Per una gestione corretta della patologia, si deve consultare un dermatologo, che è la figura medica in grado di stilare una diagnosi e personalizzare la cura per dermatite da contatto in base alla causa specifica e al livello di severità della malattia.

La diagnosi è clinica, quindi basata sull’osservazione dei sintomi e sulla storia medica del paziente, ma esistono comunque dei test (su tutti il patch test) più approfonditi che si possono svolgere per identificare l’esatta sostanza allergenica nei casi di dermatite da contatto allergica.

Infine è importante sapere che la dermatite da contatto non è contagiosa, poiché rappresenta una reazione infiammatoria della pelle che si manifesta solo quando si entra in contatto con un allergene o un irritante. Perciò si tratta di una risposta immunitaria o di una reazione a una sostanza specifica e non di un’infezione provocata da batteri o virus trasmissibile da persona a persona.

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Dermatite da contatto nichel

La dermatite da contatto con nichel si manifesta quando la pelle viene in contatto con questo tipo di metallo, che è molto comune negli oggetti di uso quotidiano come gioielli, indumenti, bottoni, dispositivi elettronici e così via.

Le persone sensibili al nichel sviluppano quindi una dermatite allergica da contatto quando la cute rimane esposta direttamente con oggetti composti da questo materiale. I sintomi sono gli stessi di qualsiasi altra dermatite, possono comparire entro poche ore dall’esposizione e persistere o peggiorare se si continua a restare in contatto con il nichel.

Per curare la dermatite da contatto con il nichel intanto bisogna allontanarsi ed evitare di stare vicini ad oggetti fatti di nichel, inoltre possono servire creme o trattamenti mirati per ridurre la sensibilità cutanea e l’infiammazione.

Dermatite da contatto: quanto dura

Vediamo in questo paragrafo quanto dura la dermatite da contatto, precisando subito che molto dipende dalla causa, dalla gravità della reazione cutanea e dalla rapidità con cui si elimina la vicinanza con la sostanza problematica.

Nel caso della dermatite irritativa da contatto, i sintomi possono durare poche ore o diversi giorni. In genere, dopo aver individuato la sostanza scatenante e aver fermato l’esposizione, la pelle tende a guarire abbastanza rapidamente, tranne quando si verificano complicazioni come le infezioni.

Per la dermatite allergica da contatto, le tempistiche possono allungarsi perché richiedono una risposta immunitaria specifica. Se il contatto con l’allergene continua, la dermatite da contatto può persistere o peggiorare, ma anche dopo che l’esposizione è terminata i sintomi possono proseguire per qualche settimana o più di un mese.

Per stabilire quanto dura una dermatite da contatto, è fondamentale dunque riconoscerne presto i sintomi e rivolgersi a un esperto che fornirà indicazioni utili. Prima si procede, prima la malattia svanirà.

Dermatite da contatto: immagini

Le immagini dermatite da contatto rappresentano al giorno d’oggi un supporto e una soluzione di grande rilevanza, perché aiutano i medici nella gestione della malattia con benefici riguardanti sia la diagnosi sia il monitoraggio del trattamento.

Osservando le foto di una dermatite da contatto, i dermatologi possono notare bene i segni che sono caratteristici di certi tipi di malattie e riconoscere subito qual è la sostanza che causa il disturbo. La dermatite da contatto immagini possono fornire anche una cronologia chiara dell’evoluzione del rash cutaneo, aiutando lo specialista a controllare se la cura sta funzionando oppure servono modifiche.

In tempi moderni, ovviamente, le immagini sono validissime per la comunicazione tra medico e paziente, dato che entrambi possono scambiarsi le foto per email o per telefono permettendo una valutazione rapida ed eventuali consigli per alleviare subito i sintomi.

Dermatite da contatto: sintomi più frequenti

Approfondiamo ora i sintomi dermatite da contatto, che sono piuttosto semplici da individuare anche ad occhio nudo. La loro intensità può spaziare da lieve a grave, a seconda del tempo di esposizione alla sostanza allergenica o irritante.

A prescindere che si tratti di dermatite da contatto allergica o dermatite irritativa da contatto, ci sono segnali che accomunano entrambe come il prurito, l’infiammazione e il rossore, ma ci sono ulteriori dermatite da contatto sintomi che vale la pena elencare:

- Arrossamento e gonfiore;

- Prurito intenso;

- Eruzione cutanea;

- Vescicole o piccole bolle;

- Secchezza della pelle;

- Desquamazione della pelle;

- Dolore o bruciore;

- Crepe dolorose nella pelle;

- Aree della pelle eccessivamente scure.

Dermatiti da contatto mani, viso e piedi

Mani, viso e piedi sono tra le parti del corpo che vengono abitualmente colpite dalla dermatite da contatto. Riassumiamo brevemente le informazioni e le caratteristiche più utili da sapere per ciascuna:

Dermatite da contatto mani

La dermatite da contatto mani è quella più frequente, perché logicamente le meni sono quasi sempre esposte a detergenti, prodotti chimici e vari irritanti. Si manifesta con secchezza, screpolature, rossore e vescicole, specie sul palmo e ai lati delle dita. 

La dermatite da contatto sulle mani è parecchio fastidiosa dato che limita le normali attività quotidiane, arrivando in alcune circostanze a provocare persino dolore o eccessiva sensibilità (sopratutto per chi lavora molto con le mani).

Dermatite da contatto viso

La dermatite da contatto viso si verifica quando la pelle del viso, che è sottile e spesso esposta, è particolarmente sensibile ad allergeni o irritanti. I sintomi più diffusi sono prurito, rossore e formazione di vescicole, specialmente attorno agli occhi o sulla bocca. 

La dermatite da contatto sul viso può essere causata da prodotti cosmetici, lozioni, profumi oppure toccandosi il viso con le mani contaminate.

Dermatite da contatto piedi

La dermatite da contatto piedi è meno frequente rispetto alle altre due ed è in genere causata dai materiali delle calzature, da scarpe che non traspirano bene o da allergeni ambientali a cui i piedi vengono esposti. 

I sintomi sono gli stessi delle dermatiti classiche e si localizzano sulle dita o sulla pianta del piede. Le dermatiti da contatto piedi colpiscono spesso gli atleti e chi fa sport.

Dermatite da contatto: cause

La dermatite da contatto cause possono essere innumerevoli ed è indispensabile rivolgersi a un dermatologo che sappia individuarle tempestivamente e con esattezza. Diciamo che il disturbo può colpire qualsiasi persona di qualsiasi età ma l’intensità cambia parecchio a seconda della sensibilità del paziente.

Una delle cause più comuni è l’esposizione a prodotti chimici aggressivi utilizzati in molti ambienti domestici e lavorativi. Detergenti, solventi e addirittura certi tipi di sapone possono “spogliare” la pelle dei suoi oli naturali, provocando secchezza, irritazione e infiammazione.

Altrettanti casi di dermatite da contatto sono scatenati da allergeni, quali componenti di gioielli metallici, tra cui il nichel di cui abbiamo parlato sopra. Anche profumi e conservanti presenti in cosmetici e prodotti per la cura personale causano a volte reazioni allergiche.

La natura stessa dell’ambiente di lavoro può essere una fonte significativa di esposizione a irritanti o allergeni. Ad esempio, parrucchieri, lavoratori dell’edilizia o del settore sanitario possono trovare particolarmente problematico il frequente contatto con sostanze che possono scatenare la dermatite da contatto.

Da non trascurare la dermatite da contatto piante. In primis c’è la reazione alla pianta di veleno di edera, ma altre piante possono causare reazioni simili. Gli oli irritanti presenti in alcune piante possono facilmente trasferirsi sulla pelle attraverso il contatto diretto e causare una reazione.

Una volta scovate la dermatite da contatto cause, è importante saper riconoscere ed evitare i fattori scatenanti e le sostanze irritanti o allergeniche, sempre ovviamente su consiglio dello specialista.

La prevenzione comincia dalla scelta dei prodotti, pertanto è essenziale leggere le etichette per evitare ingredienti rischiosi e allergeni come nichel, profumi e conservanti. Allo stesso tempo prodotti formulati per pelli sensibili, privi di tali sostanze, sono generalmente più sicuri e consigliati.

Anche proteggersi con indumenti protettivi, come guanti e sciarpe, quando si è esposti a potenziali irritanti chimici, può prevenire l’esposizione diretta, mentre per chi sospetta allergie particolari, il patch test (eseguito sotto supervisione medica) può determinare con precisione a cosa si è allergici.

La comprensione della dermatite da contatto cause può essere complicata dal fatto che le reazioni possono non svilupparsi immediatamente. In tanti casi di sensibilità allergica, la reazione avviene solo dopo ripetute esposizioni, rendendo logicamente più difficile identificare il fattore colpevole senza un’attenta analisi e, talvolta, test allergologici ad hoc.

Dermatite da contatto: come curarla

Per la dermatite da contatto rimedi e cure dipendono da diversi fattori che devono essere analizzati e decisi dallo specialista, una volta che ha individuato la natura della sostanza scatenante.

Il primo passo nel trattamento della dermatite da contatto è identificare, allontanarsi e/o rimuovere qualsiasi sostanza che abbia causato la reazione, per cui serve un’attenta revisione dei prodotti utilizzati quotidianamente, come cosmetici, sistemi per la pulizia, gioielli e indumenti. 

Nei casi in cui non sia immediatamente evidente quale sia l’allergene o l’irritante, può essere utile adottare un diario per tracciare le proprie attività e i sintomi avvertiti oppure sottoporsi a test allergici come il patch test.

Tra i rimedi dermatite da contatto ci sono le creme da applicare sulla zona interessata. I corticosteroidi tipici vengono prescritti per ridurre infiammazione e prurito, ma dato che hanno vari gradi di potenza devono essere usati seguendo le indicazioni del medico altrimenti esistono effetti collaterali spiacevoli.

Per la pelle molto secca o irritata, le creme idratanti o la crema cortisonica per dermatite da contatto possono altrettanto servire a ripristinare la barriera cutanea ed evitare peggioramenti.

Altri rimedi per dermatite da contatto sono gli antistaminici, adatti per contrastare il prurito intenso in modo da aiutare il paziente a dormire serenamente la notte, evitando che si gratti troppo e prevenendo possibili infezioni provocate dai graffi.

Per scegliere come curare la dermatite da contatto quando è persistente o severa, il dermatologo può prescrivere test diagnostici avanzati e terapie più potenti, valide per combattere le reazioni allergiche gravi.

Infine devi sapere che per la dermatite da contatto rimedi della nonna possono essere di grande aiuto per dare subito un po’ di sollievo dai sintomi più fastidiosi, tipo prurito, rossore e infiammazione. Si basano sull’uso di ingredienti naturali con proprietà lenitive e curative, tipiche di elementi come l’aloe vera, la farina d’avena, la camomilla, gli impacchi con infusi, che devono essere applicati sulla cute per combattere l’irritazione.

FAQ Dermatite da contatto: le risposte alle domande più frequenti

Come capire se è dermatite da contatto?

La dermatite da contatto si manifesta tipicamente dopo l’esposizione o il contatto con irritanti o allergeni. I sintomi più diffusi, che si possono notare nella zona interessata, sono prurito, gonfiore, rossore e vescicole. Le cause dermatite da contatto di solito derivano dall’introduzione di un nuovo prodotto sulla pelle o il contatto con una particolare sostanza.

Cosa succede se non curi la dermatite da contatto?

Se non curata la dermatite da contatto può peggiorare portando a infiammazioni più gravi o infezioni secondarie provocate dal continuo grattarsi e anche dai danni alla pelle come l’ispessimento o la screpolatura della zona interessata. Per di più la continua esposizione all’allergene o all’irritante può rendere la condizione cronica e quindi più complicata da risolvere.

Quali sono i rimedi naturali per dermatite da contatto?

Per la dermatite da contatto rimedi naturali possono essere diversi: applicare aloe vera per calmare l’infiammazione, fare bagni di farina d’avena per alleviare il prurito e impacchi di camomilla che ha proprietà antinfiammatorie. In generale sono validi quei rimedi che hanno proprietà lenitive e curative.

Quali sono i sintomi di dermatite da contatto occhi?

La dermatite da contatto occhi si manifesta con i sintomi tipici della malattia: oltre a prurito e rossore, possono verificarsi desquamazione e vesciche. La pelle intorno agli occhi diventa più sensibile, quindi i sintomi possono essere molto intensi e richiedono una cura rapida e mirata.

Come si cura la dermatite da contatto bambini?

La dermatite da contatto bambini deve essere subito analizzata da uno specialista, in grado di individuare la causa e scegliere il trattamento adeguato. L’uso di detergenti e creme idratanti può aiutare a mantenere sana la pelle del bambino o ad alleggerire i sintomi, mentre i corticosteroidi leggeri devono essere prescritti dal pediatra o dal dermatologo per ridurre l’infiammazione. Ovviamente si deve evitare il contatto con la sostanza causante.

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