Flexible Benefit: cosa sono e come proporli in azienda

Nel contesto aziendale moderno, i flexible benefit, o benefici flessibili, stanno acquisendo sempre più importanza come strumento di welfare aziendale. Questi benefit rappresentano una serie di beni o servizi che le aziende possono offrire ai propri dipendenti, andando oltre la normale retribuzione e contribuendo significativamente al miglioramento del benessere e della soddisfazione lavorativa. Ma cosa sono esattamente i flexible benefit e come possono essere implementati efficacemente in un'azienda? 

Cosa sono i flexible benefit?

I flexible benefit sono beni o servizi che un'azienda può mettere a disposizione dei propri dipendenti come parte del piano di welfare aziendale. Non costituiscono una retribuzione diretta, ma offrono benefici significativi come il miglioramento della qualità della vita dei dipendenti e il potenziamento del loro potere d'acquisto grazie a un regime fiscale agevolato.

Esempi di flexible benefit

Gli esempi di flexible benefit sono molti e variegati, e possono includere:

• Corsi di formazione: come corsi di lingua o di aggiornamento professionale.

• Abbonamenti: palestre, cinema, teatri e mezzi pubblici.

• Pacchetti viaggio: offerte vacanze o buoni viaggio.

• Previdenza complementare: contributi a fondi pensione o assicurazioni sanitarie.

• Fringe benefit: come buoni pasto, buoni carburante e assistenza familiare.

Vantaggi per l’azienda

Offrire flexible benefit può portare numerosi vantaggi anche all'azienda. Tra questi, il miglioramento del clima aziendale, la riduzione del turnover del personale, l'aumento della produttività e un risparmio sui costi. Inoltre, i flexible benefit contribuiscono significativamente all'employer branding, rendendo l'azienda più attrattiva per i potenziali candidati. Andrea Spenuso, Strategic Marketing Partnership di Elty, afferma: "Integrare i flexible benefit nel piano di welfare aziendale non solo migliora la qualità della vita dei dipendenti, ma rafforza anche l'immagine dell'azienda come luogo di lavoro desiderabile".

Come funzionano i flexible benefit?

L'implementazione dei flexible benefit prevede che l'azienda offra ai dipendenti un budget da spendere in un ventaglio di beni e servizi. I dipendenti possono scegliere liberamente i benefit che meglio rispondono alle loro esigenze personali e familiari. Questi benefit possono essere erogati direttamente dall'azienda o tramite rimborsi. I fringe benefit, invece, sono benefici standardizzati che l'azienda offre a tutti i dipendenti o a categorie specifiche. Non sono personalizzabili individualmente e comprendono tipicamente buoni pasto, auto aziendali, telefoni cellulari, e buoni carburante. 

Come proporre i flexible benefit in azienda

Per proporre i flexible benefit in azienda, è essenziale eseguire alcuni passaggi chiave in azienda:

1. Analisi dei bisogni: effettuare un'analisi dettagliata delle esigenze dei dipendenti per identificare i benefit più desiderati.

2. Definizione del budget: stabilire un budget aziendale per i flexible benefit, tenendo conto delle agevolazioni fiscali disponibili.

3. Scelta dei benefit: selezionare un ventaglio di beni e servizi che rispondano ai bisogni identificati.

4. Piattaforme di gestione: utilizzare piattaforme digitali per la gestione dei flexible benefit che facilitano l'amministrazione e l'utilizzo dei benefit da parte dei dipendenti.

5. Comunicazione interna: comunicare chiaramente ai dipendenti l'introduzione dei flexible benefit, spiegando i vantaggi e le modalità di utilizzo.

I flexible benefit rappresentano un potente strumento di welfare aziendale che può portare benefici significativi sia ai dipendenti che all'azienda. Offrire una varietà di beni e servizi personalizzati non solo migliora la qualità della vita dei lavoratori, ma rafforza anche l'immagine aziendale e contribuisce alla fidelizzazione dei talenti, favorendo il senso di appartenenza all’azienda.  Che aspetti, prenota una demo gratuita.