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Ascesso: cosa è, quali sono i sintomi e come si cura online

Revisionato da: Elty~August 20, 2024
3 minuti

Ascesso: cosa è

L’ascesso è una raccolta di batteri, globuli bianchi, plasma e detriti cellulari che si forma all’interno di un tessuto del corpo. Si tratta di un’infezione batterica che comporta un accumulo di pus e che solitamente è causata dallo Staphylococcus Aureus resistente alla meticillina.

Il più diffuso è indubbiamente l’ascesso gengivale, ma esistono anche di tipo cerebrale, anale, del midollo osseo spinale, delle ghiandole della vagina, polmonare e della pelle. Nei Paesi in via di sviluppo l’ascesso può essere causato anche da alcuni parassiti, talvolta invece può essere la conseguenza della penetrazione di schegge o corpi estranei nella pelle.

Per stabilire una diagnosi corretta, generalmente è sufficiente l’osservazione da parte di un dentista, mentre in casi più complicati bisogna procedere con un’ecografia. Le caratteristiche dell’ascesso sono piuttosto dolorose e sono tipiche di un’infiammazione, tuttavia parliamo di un disturbo estremamente comune in tutto il mondo che nella maggior parte dei casi non deve preoccupare, a patto che venga curato tempestivamente.

Altri fattori di rischio da non sottovalutare sono la scarsa igiene e tutte quelle particolari condizioni che influenzano negativamente le difese immunitarie: diabete, AIDS, leucemia, gravi traumi o ustioni, terapie a base di cortisone o antistaminici, assunzione di droghe per via endovenosa, alcolismo e cellulite batterica. Con Elty trattiamo da remoto svariate tipologie di malattie e avete l’opportunità di richiedere un consulto via chat/audio/video con un medico online, al quale poter illustrare la vostra situazione e i vostri sintomi, ma anche per ricevere consigli su un tema importante come la prevenzione.

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Ascesso, ascesso dentale e ascesso gengivale: sintomi

Come accennato, i sintomi dell’ascesso sono tipici di un’infiammazione causata da infezione batterica: arrossamento, dolore pulsante, calore, gonfiore, ma anche pustole e foruncoli qualora siano coinvolti i follicoli piliferi. Inoltre può accadere che il rigonfiamento sia pieno liquido e che l’area arrossata si estenda oltre il gonfiore. L’ascesso dentale o più precisamente l’ascesso gengivale presentano anche altri sintomi: su tutti il mal di denti, accompagnato da alitosi, gengive sanguinolente e gonfie, ipersensibilità dentinale, febbre e gonfiore della pelle del viso in corrispondenza della zona infettata.

L’ascesso dentale può essere classificato in parodontale (gengivale) quando è causato da un’infezione all’apparato di sostegno del dente oppure periapicale quando l’infezione colpisce la polpa dentale. E’ importante evidenziare che nella maggior parte dei casi è la conseguenza di una carie di grave entità oppure di lesioni che provocano infezione (pus) ai denti o alle gengive. L’ascesso gengivale può formarsi a causa di una carie nascosta in profondità, ma anche per una malattia che colpisce i tessuti di supporto del dente oppure in seguito a complicanze che riguardano l’eruzione di un dente del giudizio.

L’ascesso non colpisce soltanto gli adulti, ma anche i bambini. L’ascesso dei bambini più frequente è quello di tipo periapicale, ossia un’infezione purulenta alla polpa del dente in seguito a una carie complicata. Questo tipo di ascesso può attaccare canini, incisivi, molari e premolari e provoca sintomi facilmente riconoscibili: mal di testa, febbre, problemi a masticare, gonfiore, dolore acuto. Come forma di prevenzione è fondamentale che il bambino curi molto l’igiene orale giornaliera ed è altrettanto oppoprtuno effettuare visite periodiche da un esperto.

Ascesso: cura e rimedi

Per curare un ascesso è spesso necessaria una cura antibiotica che serve a eliminare gli agenti patogeni dell’infezione. In caso di dolore acuto, febbre e in generale i sintomi appena elencati, è consigliabile rivolgersi a un dentista o, qualora si riscontrino problemi a deglutire o nella respirazione, recarsi al pronto soccorso.

Per placare provvisoriamente il dolore si consiglia l’assunzione di antidolorifici come l’ibuprofene o il paracetamolo. Dopo essersi fatti visitare da un dentista, qualora non fosse sufficiente la cura antibiotica, esistono altri rimedi come l’estrazione del dente interessato (nei casi più gravi), la devitalizzazione o l’incisione e drenaggio nella gengiva per eliminare il pus.

Generalmente l’ascesso periapicale necessita della devitalizzazione e conseguente rimozione della polpa dentale infettata, mentre l’ascesso parodontale richiede un intervento meno invasivo che prevede la rimozione del tartaro e della placca accompagnata da una cura antibiotica.

Esistono varie forme di prevenzione e rimedi per per evitare la formazione di un ascesso: usare una volta al giorno il filo interdentale, utilizzare un dentifricio al fluoro per lavarsi i denti due volte al giorno, cambiare lo spazzolino appena risulta usurato, visitare spesso il dentista, adottare dentifrici di alta qualità, sciacquare la bocca con collutori antisettici.

Come funziona Elty? E’ possibile richiedere un video-consulto online con un esperto di medicina generale, al quale potrete spiegare i vostri sintomi e illustrare la vostra situazione. Potrete fissare la visita nell’orario e nel giorno che preferite oppure chiedere di poter parlare subito con un dottore. Il medico saprà identificare il vostro problema, consigliare le misure da adottare per alleviare il dolore ed eventualmente di farsi visitare da un dentista.

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